ITINERARIO TURISTICO CON GUIDA ABILITATA
Itinerario: Costa Viola By Night
Date effettuazione: 20-23-26-30 agosto
Stazione: Scilla orario arrivo treno ore 20:12
Punto di ritrovo: Stazione di Scilla
Durata del tour: 2 ore.
Costo: € 6 a persona comprensivo di ascensore ed ingressi – Bambini (0-3) GRATUITO
Modalità di prenotazione: seleziona l’esperienza all’atto della prenotazione del tuo biglietto sul Treno degli Dei.
Posti disponibili: limitati
Chianalea di Scilla, inserito tra “I Borghi più Belli d’Italia”, deriva il suo nome da “Piano della Galea” (antica imbarcazione per la pesca del pescespada), ma è anche chiamata Canalea o “Piccola Venezia”, per via delle casette dei pescatori direttamente adagiate sull’acqua, separate da stretti canali e insenature. Tra i vicoli di Chianalea si scoprono antiche fontane, come la “Fontana Ruffo” del XVI secolo (con lo stemma del nobile casato), la “Fontana tre Canali” con mascheroni e fregi (1610) e la fontana “Il Canalello” (o “San Clemente”).
Tra gli edifici storici più importanti: la Chiese di Santa Maria di Porto Salvo e la Chiesa di San Giuseppe; Palazzo Zagari, eclettico edificio del 1933; la novecentesca Villa Zagari, oggi “Monumento Nazionale” dedicato a Giuseppe Zagari (Medico e scienziato, 1863-1946). L’economia del piccolo borgo, oltre che sul turismo, si fonda sulla pesca del pescespada, protagonista della tradizione culinaria locale: unica creatura, secondo la leggenda, incapace di provare orrore per il mostro marino Scilla. Adagiato ai piedi dell’imponente rocca dominata dal Castello Ruffo, il borgo di Chianalea regala scorci romantici e indimenticabili tramonti sullo Stretto
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Descrizione dell’Itinerario
Dalla stazione di Scilla raggiungeremo percorrendo il lungomare di Marina Grande la Chiesa dello Spirito, dove nelle vicinanze è posto l’ascensore che ci porterà nella parte alta della citta’, ovvero nel quartiere san Giorgio . Raggiunta la piazza da dove si gode un magnifico panorama che si apre sullo stretto di Messina e consente di ammirare dall’alto la Costa Viola, visiteremo la chiesa di San Rocco.
Il culto di San Rocco a Scilla risale al XV e XVI secolo. Si ritiene che sia stato introdotto grazie ai rapporti commerciali con Venezia, da cui provenivano dipinti, marmi e altri oggetti preziosi per decorare le chiese.
La Chiesa stessa fu edificata nel XV secolo. La Chiesa di San Rocco è il fulcro della devozione scillese per il suo Santo Patrono, celebrato ogni anno con grandi festeggiamenti, in particolare il 16 agosto. Camminando per il quartiere san Giorno non si può non ammirare la mitica statua di Scilla nel centro storico della città dell’ artista Francesco Triglia, chiamata statua della sirenetta. Da piazza San Rocco si scenderà per visitare il Castello Ruffo, questa è un’antica e imponente fortificazione che sorge sul promontorio omonimo, proteso sullo Stretto di Messina. Rappresenta uno dei simboli più iconici di Scilla e vanta una storia millenaria, ricca di trasformazioni e leggende.
Dal castello scenderemo per visitare Chianale di Scilla, piccolo borgo di pescatori definito la piccola Venezia di Calabria, luogo molto suggestivo da visitare baciato dalle acque del mar tirreno.
Terminata la visita si potrà godere di una rilassante passeggiata lungo le viuzze del borgo e a Marina Grande, dove è possibile degustare il Panino al Pescespada, le gustosissime granite artigianali e tanto altro.










